Offerta Coupon Viaggio in Tunisia – VIAGGIO NELL’OPULENTA PROVINCIA D’AFRICA

Offerta Coupon Viaggio in Tunisia viaggio di gruppo e individuale per intenditori e appassionati di archeologia visita di tutti i siti principali del Paese

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Dettagli Viaggio/Tour

Questo viaggio prevede le seguenti partenze di gruppo:
Domenica, 13 Ottobre 2024
Domenica, 22 Dicembre 2024
Domenica, 16 Marzo 2025
Domenica, 06 Aprile 2025
Domenica, 03 Agosto 2025

ACCOMPAGNATORE SPECIALISTA ARCHEOLOGO DALL’ITALIA
CON GUIDA LOCALE PARLANTE ITALIANO

Partenze individuali a date libere

Durata 7 giorni

Un Viaggio per Un viaggio per intenditori e appassionati di archeologia, che permette la visita di tutti i siti principali del Paese, ma che include anche località meno conosciute e la magnifica città di Kairouan, tutelata dall’UNESCO. Un tour emozionante, ricco di suggestioni, attraverso un territorio rimasto quasi immutato dal tempo di Roma imperiale

GLI ALBERGHI
Tunisi: Royal Victoria o Hotel Belvedere 4*
Sousse: Hotel Occidental Sousse o Marhaba Resort 4*
Sbeitla: Hotel Byzacene 4*
Tabarka: Hotel Mehari 4*
El Kef: Dar Saida o similare 4*

MEZZI DI TRASPORTO: Minibus o bus a seconda del numero di partecipanti. I trasferimenti vengono effettuati su strade generalmente in buone condizioni.

DA SAPERE: Il tour prevede l’assistenza di una guida locale parlante italiano. L’itinerario raggiunge la maggior parte dei più importanti siti archeologici del Paese e prevede la visita di alcune località meno note, ma di grande interesse.

QUANDO PARTIRE: La primavera e l’autunno sono le stagioni più gradevoli.

In questo viaggio IL PATRIMONIO UNESCO
– Il sito archeologico di Cartagine
– La Medina di Sousse
– L’anfiteatro di el Jem
– Kairouan
– Le rovine romane di Thugga

TUNISIA – VIAGGIO NELL’OPULENTA PROVINCIA D’AFRICA

Offerta Coupon Viaggio in Tunisia

Appena viste all’orizzonte, nel mezzo delle campagne verdeggianti e deserte, le rovine di Thuburbo Majus suscitano un’intensa emozione e un vago senso di straniamento. Pare quasi impossibile che quella che fu un’importante città romana, sorta lungo un’antica strada che poneva in comunicazione Cartagine con l’interno della regione e il Sahara, giaccia oggi nel mezzo del nulla, lontana da qualsiasi moderno centro abitato. Questo suggestivo quanto inconsueto sito archeologico può essere preso a simbolo della Tunisia archeologica, piccola nazione incredibilmente ricca di centri monumentali. Annientata una volta per sempre Cartagine, i Romani fondarono nella provincia d’Africa grandiose città abbellite da sontuosi edifici pubblici e ville decorate con stupendi mosaici, tra i più belli di tutta l’antichità. Non a caso, il Museo del Bardo di Tunisi vanta la più ricca collezione al mondo di arte musiva romana, con capolavori di eccezionale fattura e stato di conservazione. Nell’odierna Tunisia i resti monumentali di alcune città di origine romana testimoniano il raffinato stile di vita che si propagò nei territori del più vasto impero del mondo antico: dal colossale anfiteatro di El Jem, che rivaleggiava per dimensioni con il Colosseo, agli spettacolari templi affacciati sul foro di Sbeitla (un tempo chiamata Sufetula), dall’elegante arco onorario di Caracalla a Djemila (l’antica Cuicul) alle case di Bulla Regia, il cui piano sotterraneo garantiva il fresco d’estate e il caldo d’inverno. La scoperta di antiche vestigia ben conservate, affacciate sul Mediterraneo o immerse nelle agresti atmosfere dell’interno, è il filo conduttore di questo viaggio tanto piacevole quanto sorprendente, lungo un itinerario che si snoda attraverso i diversi paesaggi della Tunisia e i piccoli centri, evitando l’affollamento delle località turistico-balneari di massa.

1° GIORNO
ITALIA – TUNISI
Partenza con il volo per Tunisi. Arrivo, trasferimento e sistemazione in hotel.
Cena e pernottamento. 

2° GIORNO
TUNISI – IL MUSEO DEL BARDO, LE ROVINE DI CARTAGINE, SIDI BOU SAID
La mattinata è occupata dalla visita del celeberrimo Museo del Bardo, che tra l’altro conserva un’eccezionale collezione unica al mondo di mosaici romani, provenienti dai siti archeologici che verranno visitati nei giorni successivi. Nel pomeriggio andiamo alla scoperta delle tracce dell’antica Cartagine, celate nel tessuto urbano della città moderna. Fondata sulla costa settentrionale dell’Africa da coloni fenici provenienti da Tiro nel IX secolo a.C., Cartagine fu molto influente nel Mediterraneo e giunse a scontrarsi con Siracusa e le altre città greche della Sicilia per l’egemonia sui mari. Conobbe il massimo splendore tra il V e il III secolo a.C., quando fu la capitale del potente impero nemico di Roma, ma dopo la Seconda Guerra Punica (219-202 a.C.) venne assoggettata; infine, in seguito al terzo, disastroso conflitto, nel 146 a.C. l’orgogliosa regina del Mediterraneo fu rasa al suolo dalle legioni di Scipione. Il luogo dove era sorta era però troppo favorevole e così, ricostruita da Giulio Cesare e poi da Augusto, Nuova Cartagine risorse fino a diventare la più importante città della provincia romana d’Africa; entrò poi in una fase di decadenza, che si concluse con la sua presa da parte dei Vandali e la definitiva distruzione in seguito alla conquista araba del Nord Africa, nel 698. Gli scavi archeologici hanno restituito diverse testimonianze dei quindici secoli di storia della città; all’epoca punica risale il Tophet, ossia il luogo delle sepolture sacrificali, nei cui pressi sorgeva un tempio dedicato alle divinità supreme Tanit e Baal. Nata su una penisola che si protende nel golfo dell’odierna Tunisi, Cartagine disponeva di due ottimi porti (l’uno militare, di forma anulare, l’altro civile) collegati da un canale e dominati dalla collina della Byrsa, sulla quale sorgeva una fortezza, poi sostituita dal Foro della città romana; qui sono stati scavati i resti di un’area residenziale punica e qui sorge un Museo Archeologico. In riva al mare si ergono invece le impressionanti vestigia delle terme di Antonino Pio e, poco più a sud, i resti del bel teatro adrianeo e del contiguo odeon. Interessanti, infine, sono le rovine di un grande edificio colonnato e dell’anfiteatro. Tempo permettendo concludiamo la giornata con una passeggiata a Sidi Bou Said, antico borgo corsaro con i suoi giardini fioriti di buganvillee, gli affascinanti caffè moreschi e le case dalle candide mura dipinte a calce, impreziosite da caratteristiche porte in legno e dalle finestre con le persiane di un blu intenso.
Pensione completa. 

Nota: Il Museo del Bardo è chiuso il lunedì.

3° GIORNO
TUNISI – UTHINA – THUBURBO MAJUS – ZIQUA – SOUSSE
(205 km)
Si parte in direzione di Thuburbo Majus, lungo la strada che fiancheggia il maestoso acquedotto di Adriano; durante il tragitto facciamo dapprima tappa a Oudna (33 km: 40 minuti circa), dove visitiamo gli scavi dell’antica Uthina, divenuta una colonia di veterani durante il regno di Augusto. Dell’antico benessere restano alcuni importanti monumenti – tra cui il campidoglio, le terme (con un raro mosaico parietale), la basilica e il teatro – e i resti dell’abitato con i mosaici pavimentali delle case. Il monumento più interessante è però il grande anfiteatro di età adrianea, che ha la particolarità di avere l’arena e circa metà della cavea scavate nella viva roccia della collina, anziché costruite in elevato. Al termine della visita si prosegue fino a raggiungere l’importante sito romano di Thuburbo Majus (42 km: 45 minuti). Le antiche rovine sorgono isolate, in aperta campagna, e ciò conferisce una suggestione del tutto particolare al luogo, immerso nel silenzio. Un’altra caratteristica inconsueta di questa città, posta lungo la strada che poneva in comunicazione Cartagine con l’interno della regione e il Sahara, è costituita dal fatto che l’impianto urbano non presenta l’abituale schema ortogonale, tipico delle città romane, il che si deve al fatto di essere stata fondata in epoca punica. Ricostruita a partire dal 27 a.C., quando numerosi veterani di Augusto ottennero di potersi stabilire qui come ricompensa per i loro servigi in guerra, Thuburbo Majus divenne in breve importante per la produzione di olio, grano e frutta; la sua vantaggiosa posizione su un’arteria di traffico commerciale ne accrebbe la ricchezza, che permise la costruzione di numerosi monumenti pubblici. Tra le vestigia di maggior interesse oggi figurano il Capitolium, il foro, due impianti termali, una palestra, il tempio di Mercurio e quello di Giunone Celeste, oltre ai resti di diverse abitazioni private; tra queste, spiccano la Casa di Bacco e la Casa di Arianna, datate al V secolo. Pregevoli sono anche i numerosi pavimenti a mosaico, presenti tanto negli edifici pubblici, quanto in quelli privati: uno di questi raffigura con vivacità e ricchezza di dettagli una scena di pesca in mare. Conclusa la visita proseguiamo fino a Zaghouan (la Ziqua romana), dove sorge il monumentale Tempio dell’Acqua costruito da Adriano ai piedi dello Jebel Zaghouan; questo era il punto di captazione delle acque sorgive alimentanti l’acquedotto che riforniva Cartagine, a 92 chilometri di distanza. Raggiungiamo infine Sousse, bella città sulle sponde del Mediterraneo. Arrivo e sistemazione in hotel.
Pensione completa. 

4° GIORNO
SOUSSE – EL JEM – KAIROUAN – SUFETULA
(250 km)
In mattinata una piacevole passeggiata ci consente di visitare l’antico e pittoresco quartiere della Medina di Sousse, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO; magnificamente conservata e ancora circondata dalla sua cinta, al suo interno accoglie anche un castello, una moschea e diversi suq coperti o all’aperto. Conclusa la visita raggiungiamo nell’entroterra El Jem, la Thysdrus romana. Questa città tra il II e il III secolo, grazie anche a un clima meno arido di quello attuale, conobbe un periodo di eccezionale splendore per merito della produzione e del commercio dell’olio di oliva (che in epoca romana serviva non solo all’alimentazione, ma soprattutto per l’igiene personale e per l’illuminazione). A testimonianza dell’antica opulenza restano le impressionanti rovine dell’enorme anfiteatro, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, che per dimensioni è il secondo del mondo romano dopo il Colosseo. Costruito attorno al 238, poteva accogliere circa 35.000 spettatori e aveva dimensioni eccezionali: l’asse maggiore misura 148 metri, quello minore 122. Dopo la visita dell’imponente monumento, continuiamo il viaggio fino alla bella città di Kairouan, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Qui facciamo sosta per il pranzo e per la visita dei monumenti principali: la Grande Moschea di Sidi Oqba, la Moschea del Barbiere e la Moschea delle tre Porte. Particolarmente notevole è la Grande Moschea, la più antica del Maghreb, costruita a partire dal 670 per volere del conquistatore islamico Sidi Oqba; copre un’area di oltre 9000 metri quadrati e fu considerata il modello per tutte le successive moschee della regione. Il suo minareto, posto sul lato settentrionale del grande cortile porticato, è singolare per le massicce proporzioni. Da notare che le innumerevoli colonne della moschea, tutte di reimpiego, sono sormontate da capitelli l’uno diverso dall’altro, provenienti da preesistenti edifici romano-imperiali e bizantini. Tempo permettendo, facciamo una passeggiata nel vivace suq e quindi partiamo alla volta di Sbeitla, la Sufetula dei Romani. Arrivo e sistemazione in hotel.
Pensione completa. 

5° GIORNO
SUFETULA – AMMAEDARA – LE KEF
(180 km)
In mattinata visitiamo lo spettacolare sito archeologico di Sufetula. La storia dell’antico centro non è attestata da nessuna fonte scritta: tuttavia, le indagini archeologiche hanno dimostrato che questo importante centro venne fondato nella seconda metà del I secolo d.C., durante il regno dell’imperatore Vespasiano. La città si sviluppò all’incrocio di alcuni trafficati assi stradali, che la mettevano in contatto con le più importanti città della regione, e si arricchì grazie alla coltivazione degli ulivi e alla produzione dell’olio, esportato in tutto l’impero. Caratterizzata dal classico impianto ad assi ortogonali, Sufetula raggiunse il massimo splendore tra il II e il III secolo, quando fu abbellita con molti edifici pubblici; tra questi spicca il Foro, ariosa piazza circondata da portici su tre lati e chiusa sul quarto da tre templi tetrastili, assai ben conservati, che costituivano il Capitolium. I tre corpi di fabbrica erano collegati da archi, in modo da formare un unico prospetto scenografico; questa singolarissima soluzione è pressoché unica nell’Impero Romano (con l’eccezione di Baelo Claudia, in Spagna). Di fronte al complesso capitolino si erge un elegante arco a tre fornici dedicato ad Antonino Pio, il pacifico imperatore sotto il quale Sufetula fu assai fiorente. Altri edifici pubblici di rilievo sono il curioso anfiteatro a pianta quasi circolare, il teatro, un grande complesso termale e un altro splendido arco onorario, costruito sul finire del III secolo e dedicato ai Tetrarchi. Conclusa la visita si parte per Haidra, l’antica Ammaedara; il panorama desertico è dominato in lontananza dalla maestosa sagoma della Tavola di Giugurta, una montagna dalla sommità piatta sulla quale si narra che l’ultimo re di Numidia avesse la sua inespugnabile roccaforte. Ad accogliervi nel sito archeologico è il basolato di una strada romana, che attraversa nel mezzo l’antico tessuto urbano, i cui edifici sono ancora in gran parte da scavare. Proprio questo rende il luogo così emozionante, perfino romantico, poiché si ha l’impressione di essere tra i primi visitatori di un luogo ancora sconosciuto. Ovunque si vedono colonne, resti di murature, archi in equilibrio precario; tra le silenti vestigia spiccano un monumento funebre che ha le sembianze di un tempietto tetrastilo molto ben conservato, il possente Arco di Settimio Severo, i resti delle terme e del teatro, le mura della fortezza bizantina che si inerpicano lungo il fianco della collina. Dopo questa emozionate sosta ci rimettiamo in viaggio, diretti verso la bella città bianca di Le Kef, dove si arriva nel tardo pomeriggio. Arrivo e sistemazione in hotel.
Pensione completa con pranzo al sacco.

6° GIORNO
LE KEF – MELLEGUE – THUGGA – BULLA REGIA – TUNISI
(330 km)
In mattinata un rapido trasferimento ci conduce nella località di Hammam Mellegue, dove si trovano alcune rovine romane; qui sorgono i resti ben conservati di un piccolo impianto termale, in parte ancora oggi funzionante. Dopo la visita, si ritorna a Le Kef e quindi si prosegue fino a Dougga, dove sorgono le rovine dell’antica Thugga, annoverata tra i Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO e considerata la città romana meglio conservata del Maghreb tunisino. Fondata dai Cartaginesi su un plateau roccioso che domina le campagne, poi annessa alla provincia d’Africa da Giulio Cesare nel 46 a.C., la città prosperò grazie alla coltivazione della fertile piana circostante. La disposizione a terrazze e la pianta irregolare dell’abitato attestano l’origine punica della città, mentre il Foro, il grande teatro, i tre impianti termali, i due archi trionfali, il Tempio di Giunone Caelestis e il ben proporzionato Capitolium, fatto erigere in stile corinzio da Marco Aurelio attorno al 166, sono i segni eloquenti dell’intensa romanizzazione. Particolarmente ben conservate sono le latrine pubbliche annesse alle Terme dei Ciclopi, che ben illustrano quale fosse il grado di igiene raggiunto in età romana. Notevoli sono anche le enormi cisterne accanto al Tempio di Minerva, praticamente intatte. A poca distanza dal centro della città si erge una monumentale tomba a torre risalente al II secolo a.C.; sebbene di origine punica, il Mausoleo di Massinissa è di grande interesse poiché tale modello architettonico appare più volte ripetuto nei mausolei eretti in numerose regioni dell’impero, a conferma dell’eterogeneità dell’arte romana. Al termine della visita proseguiamo fino a raggiungere il sito archeologico di Bulla Regia, nei pressi dell’odierna Jendouba. La città venne fondata sulle pendici del Jebel Rabia probabilmente dalle locali popolazioni berbere, quindi entrò nella sfera di influenza cartaginese; nel 156 a.C. divenne capitale del regno di Numidia e sede della corte di Massinissa, alleato di Roma contro Cartagine. Fu proprio questo sovrano a conferire alla città l’appellativo di Regia. Divenuta parte della provincia d’Africa già ai tempi di Cesare, la metropoli conobbe un lungo periodo di benessere grazie ai commerci e alle attività produttive e nel tessuto urbano – soprattutto tra il II e il IV secolo – sorsero numerosi edifici pubblici e sontuose abitazioni private; oggi, tra le vestigia più interessanti spiccano le terme di Giulia Memmia, il tempio di Iside, quello consacrato ad Apollo e la basilica cristiana, oltre a numerose cisterne. Il piccolo teatro si è ben conservato poiché rimase sepolto nella sabbia fino al 1961. Caratteristica precipua di Bulla Regia sono però le case di civile abitazione: molte di esse infatti, dispongono di un piano terreno, composto da vari ambienti che venivano occupati soprattutto d’inverno, e di un piano sotterraneo in cui le stanze sono distribuite attorno a un atrio a colonne. In questa parte della casa – più fresca – risiedevano gli abitanti durante i torridi mesi estivi. Splendidi esempi di questa peculiare architettura sono il Palazzo della Pesca, il Palazzo della Caccia, la Casa del Pavone e la Casa del Tesoro. Bulla Regia è altresì celebre per i suoi magnifici pavimenti musivi: su tutti spicca quello della Casa di Anfitrite. Nel tardo pomeriggio ci rimettiamo in viaggio, fino a raggiungere Tunisi in serata. Arrivo e sistemazione in hotel.
Pensione completa. 

7° GIORNO
TUNISI – ITALIA
Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e partenza con il volo di rientro in Italia.

PARTENZE DI GRUPPO

Quote individuali di partecipazione minimo 8 partecipanti con accompagnatore dall’Italia:  

PARTENZE 2024 In doppia Supplemento singola
Dal 4 al 10 Agosto € 1710,00 € 120,00
Dal 13 al 19 Ottobre € 1710,00 € 120,00
Dal 22 al 28 Dicembre  € 1710,00 € 120,00
 PARTENZE 2025
 Dal 16 al 22 Marzo (*)  € 1710,00  € 120,00
 Dal 6 al 12 Aprile (*) € 1710,00 € 120,00
 Dal 3 al 9 Agosto (*) € 1710,00 € 120,00

Supplemento Cenone di San Silvestro: € 70

Il possesso e l’avvenuto pagamento dell’assicurazione sono requisiti necessari per l’effettuazione del viaggio. All’atto della prenotazione dovrà pertanto essere aggiunto il costo del premio assicurativo medico/bagaglio e annullamento, che è inseparabile dal pacchetto di viaggio.

LA QUOTA COMPRENDE: • I trasferimenti con vetture, minibus o bus a seconda del numero di partecipanti • Sistemazione negli hotel indicati in apertura al tour • I pasti dettagliati nel programma • Visite ed escursioni come da programma • Ingressi durante le visite guidate • Assistenza di personale locale qualificato e di guide locali parlanti italiano • Assistenza di specialista archeologo dall’Italia per i gruppi a partire da 8 partecipanti

LA QUOTA NON COMPRENDE: ● I passaggi aerei internazionali • Le tasse aeroportuali e di sicurezza e le tasse aeroportuali pagabili unicamente in loco • Eventuale introduzione di nuove tasse governative o aumenti delle stesse e aumenti del costo dei biglietti di ingresso ai vari siti di interesse turistico, parchi o riserve naturalistiche di cui non si è a conoscenza al momento della elaborazione delle quote • Bevande, mance e quant’altro non espressamente indicato

PARTENZE INDIVIDUALI

Quote individuali di partecipazione con guida locale parlante italiano: 

PARTECIPANTI In doppia Supplemento singola
Base 6/7 partecipanti € 1420,00 € 110,00
Base 4/5 partecipanti € 1550,00 € 110,00
Base 2/3 partecipanti € 2030,00 € 110,00

Il possesso e l’avvenuto pagamento dell’assicurazione sono requisiti necessari per l’effettuazione del viaggio. All’atto della prenotazione dovrà pertanto essere aggiunto il costo del premio assicurativo medico/bagaglio e annullamento, che è inseparabile dal pacchetto di viaggio.

LA QUOTA COMPRENDE: • I trasferimenti con vetture, minibus o bus a seconda del numero di partecipanti • Sistemazione negli hotel indicati in apertura al tour • I pasti dettagliati nel programma • Visite ed escursioni come da programma • Ingressi durante le visite guidate • Assistenza di personale locale qualificato e di guide locali parlanti italiano

LA QUOTA NON COMPRENDE: ● I passaggi aerei internazionali • Le tasse aeroportuali e di sicurezza e le tasse aeroportuali pagabili unicamente in loco • Eventuale introduzione di nuove tasse governative o aumenti delle stesse e aumenti del costo dei biglietti di ingresso ai vari siti di interesse turistico, parchi o riserve naturalistiche di cui non si è a conoscenza al momento della elaborazione delle quote • Bevande, mance e quant’altro non espressamente indicato

















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